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Carta Europea dei diritti


La dignità umana è inviolabile. L’età e la condizione di dipendenza non possono essere motivo di restrizione di diritti umani inalienabili e di libertà civili riconosciute a livello internazionale ed inseriti nelle Costituzioni Democratiche.
Tutti, senza riguardo all’età o alla condizione di dipendenza, hanno il diritto di godere dei diritti e delle libertà e di difendere i loro diritti umani e civili. L’Unione Europea riconosce e rispetta i diritti delle persone anziane, che hanno maggior i probabilità di diventare dipendenti per bisogno di cure, di condurre una vita dignitosa ed indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale (Carta dei diritti fondamentali dell’UE, art. 25). Ogni restrizione di questi diritti, se a causa dell’età o della dipendenza, deve basarsi su una chiara definizione legale e su un trasparente procedimento legale, deve essere proporzionata, rivisitabile e deve soprattutto tenere nel massimo interesse la parte coinvolta. Disattendere o limitare questi diritti deve essere considerato inaccettabile. Gli Stati Membri debbono sviluppare politiche che promuovono questi diritti in casa che negli istituti di cura, nonché dare supporto a coloro che li affermano e sostengono.
La Carta mette in evidenza che la maggior parte delle persone anziane fragili e vulnerabili sono donne: due terzi degli anziani oltre gli 80 anni in Europa sono donne. Più di un terzo di esse soffre di Alzheimer o demenza, rendendole sempre più vulnerabili agli abusi. La salute e le cure a lungo termine, includendo la prevenzione ed il pronto intervento, dovrebbero essere considerati non come un costo, ma come un investimento a beneficio di tutte le persone anziane. La salute e le cure a lungo termine in Europa si debbono basare sulla solidarietà tra le generazioni, riflettere quanto previsto nel Trattato di Lisbona che stabilisce che l’Unione Europea “combatterà l’esclusione sociale e la discriminazione, promuoverà giustizia sociale e protezione sociale, parimenti per donne e uomini, solidarietà tra le generazione e tutela dei diritti dei bambini”.
Le situazioni di dipendenza e di vulnerabilità sono complesse: le stesse persone anziane, i loro familiari, il personale di cura professionale e volontario dovrebbero rispettare i tali diritti. La Carta ha lo scopo di facilitare l’accesso alle persone anziane ai loro diritti fondamentali. Lo scopo della Carta è quello di completare e sostenere le Carte ed altre misure che sono stati predisposte in alcuni Stati Membri dell’Unione Europea e non quello di sostituirle. La Carta ha inoltre lo scopo di accrescere la consapevolezza dei diritti di un sempre maggior numero di persone che ricevono cure a lungo termine e di incoraggiare le migliori pratiche negli Stati membri ed oltre.
In questo senso la Carta ha lo scopo di cominciare ad essere un documento di riferimento affermando principi fondamentali e diritti che debbono essere promossi per accrescere il benessere delle persone dipendenti o che hanno bisogno di aiuto a causa dell’età, la malattia, la disabilità.

La Guida che accompagna la Carta serve a completarla ed a chiarirla. Essa costituisce parte integrante della Carta e la supporta con una pluralità di esempi e di esperienze ed iniziative individuate attraverso le organizzazione che hanno preso parte alla sua stesura. La Guida dovrà rendere possibile a tutti gli attori di sentire come propri i principi stabiliti nella Carta a ad adottarla nel loro ambito locale o nazionale.



 

Data di pubblicazione: Martedì 22 Agosto 2017 14:51
Ultimo aggiornamento: Venerdì 09 Agosto 2024 13:45

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